Il letto Tata di Bolzan nasce per rispondere alla crescente richiesta di arredi di qualità, durevoli e personalizzabili, in un contesto progettuale sempre più attento ai materiali e al comfort. 
Tata è un letto sartoriale dal design contemporaneo, caratterizzato da un linguaggio formale fluido e una costruzione artigianale che unisce tecnica e sensibilità estetica. 
Ideale per la zona notte domestica, ma anche per spazi contract e hospitality, Tata propone un modo evoluto di vivere il riposo, come parte integrante dell’esperienza d’arredo.

Caratteristiche del design sartoriale del letto Tata

Il design del letto Tata di Bolzan si distingue per forme morbide e continuità visiva, elementi che esprimono la ricerca di equilibrio tra estetica e funzione. 
La testiera e il giroletto sono modellati come un’unica linea continua, con un disegno curvilineo che definisce il carattere del progetto. I piedini arretrati risultano invisibili, creando un effetto sospeso che alleggerisce la struttura e dona all’ambiente un senso di leggerezza.

Il letto è progettato per essere posizionato anche al centro della stanza, con ogni dettaglio curato a 360 gradi: 
dalle cuciture perfettamente tracciate fino alla finitura posteriore della testiera, Tata è pensato come un oggetto sartoriale da osservare in ogni prospettiva.

Materiali e costruzione artigianale del letto Tata

La struttura del letto Tata è realizzata in legno massello, lavorato internamente presso l’ebanisteria Bolzan. 
Le superfici vengono modellate con precisione e rifinite manualmente, ottenendo una forma fluida e continua, priva di spigoli. 
Il legno impiegato proviene da foreste certificate e da processi di riforestazione controllata, a garanzia di una produzione sostenibile e tracciabile.

La struttura viene poi rivestita in pelle, con cuciture artigianali che seguono l’andamento curvo del letto e ne esaltano la morbidezza e l’eleganza formale. 
Un sottile strato di imbottitura interna aggiunge comfort e protegge la superficie da urti e usura. La testiera può essere completata da due cuscini rettangolari regolabili, rivestiti in tessuto e studiati per garantire ergonomia e sostegno nei momenti di relax o lettura.

Perché Tata di Bolzan è un esempio di design artigianale contemporaneo

Tata rappresenta la sintesi tra artigianalità e design contemporaneo. 
Ogni fase della produzione è realizzata all’interno dell’azienda — dalla falegnameria al rivestimento, fino al controllo qualità finale — garantendo una continuità progettuale e produttiva.

Questo approccio consente di offrire un letto su misura in ogni dettaglio:

• scelta dei materiali,
• tipologia di rivestimento,
• colore delle cuciture,
• dimensioni personalizzate.

La filosofia di Bolzan si fonda su una sartorialità evoluta, dove la manualità artigiana incontra la precisione del design industriale, creando oggetti di alta qualità materica e formale.

Sostenibilità e valore dei materiali nel letto Tata

La progettazione del letto Tata di Bolzan è guidata da una visione consapevole, che integra design, artigianato e sostenibilità ambientale. 
L’utilizzo di legno massello certificato FSC, pelli europee tracciabili e finiture prive di agenti chimici aggressivi riflette un approccio produttivo responsabile. 
Ogni scelta — dalla provenienza delle materie prime alle modalità di lavorazione — è orientata alla durabilità del prodotto e alla riduzione dell’impatto ambientale.

In questo modo, Tata diventa un esempio concreto di come il design sartoriale sostenibile possa coniugare bellezza, comfort e rispetto per l’ambiente.

Il letto Tata come protagonista della zona notte contemporanea

Progettato per offrire comfort e valore estetico, il letto Tata si inserisce perfettamente in spazi residenziali moderni e progetti contract di alta gamma. 
La combinazione di materiali naturali, rivestimenti pregiati e linee fluide conferisce al letto una presenza discreta ma distintiva, ideale per chi cerca un arredo notte personalizzato e durevole.

Ogni dettaglio, dalle cuciture sartoriali alla morbidezza dei rivestimenti, racconta la filosofia di Bolzan, che da sempre interpreta il letto come luogo di equilibrio tra benessere, materia e architettura.