Ce n’est pas une collection è il nuovo racconto della nuova collezione presentata da Maxalto a Maison&Objet, che narra di un’eleganza borghese senza tempo.

La storia risuona delle atmosfere parigine degli anni tra le due guerre ed è in grado di comunicare una certa cultura dell’abitare fatta di eleganza, accoglienza, sobrietà.  Gli innovativi elementi disegnati dall’art director Antonio Citterio si inseriscono senza soluzione di continuità nel catalogo dialogando con gli altri pezzi presenti al suo interno, spesso in una sorprendente assonanza di contrari.

Grazie a inedite forme d’afflato organico che si contrappongono a forme più rigorose dell’estetica Déco, il nuovo capitolo di Maxalto descrive una cifra stilistica che riflette la moderna società.

Ogni pezzo della collezione aggiunge senso e significato ad un ambiente che è concettuale prima ancora di essere domestico: dall’ostentazione o dalla convenienza mercantile, la collezione si inserisce sempre in un preciso orizzonte di senso.

Ed ecco, quindi, nuovi profili e dimensioni inedite, materiali innovativi e colori aggiornati, e poi riedizioni di elementi storici, revisionati per acquisire maggiore solidità e funzionalità. C’è, soprattutto, quella mix di cultura e territorio, di creatività e di pratica che anche nel paradigma industriale, rimane artigianato.

Attraverso l’arte, estetica ed eleganza assumono la praticità  e senso filosofico quanto continuando a essere, nel mondo globalizzato, il carattere più autentico del Made in Italy.