Francesc Rifé e María José Delgad hanno scelto Vibia per illuminare una casa che si affaccia sul mare a Punta del Este (Uruguay) e in particolare i prodotti Ghost e Flamingo.

L’abitazione è situata in una posizione unica con una vista mozzafiato sul mare ed è interamente di cemento con particolari che sono evidenziati in rovere. Il lavoro di Francesc Rifé si contraddistingue per una particolare calma visiva, proporzioni geometriche e una particolare attrazione per i materiali nobili utilizzati.

Le esigenze dei committenti, come sottolineato dallo stesso Rifé, erano molto chiare: dal punto vista estetico niente eccessi con l’inserimento di linee pulite per creare un’atmosfera serena e piacevole.  Il design avvolgente interno in legno risponde soprattutto all’idea di rifugio e alla volontà di apportare calore e significato alla casa. Tra interno ed esterno vi è un contrasto dato dal moto ondoso del mare e le linee rette degli ambienti che trovano connessione tra la tonalità della sabbia che definisce la vista e il legno di rovere naturale schiarito.

Il designer ha spiegato come si è stata raggiunta quella sintonia tra gli interni e il paesaggio esterno al fine di creare quella sensazione di tranquillità e calore tanto ricercati dai committenti. Sulla base di questa esigenza, la casa si distingue in due aree diverse con una zona giorno aperta sull’esterno e una zona notte più appartata. Le due aree, sebbene distinte, sono accomunate dagli stessi colori e dalla stessa illuminazione di Vibia. “Con le luci volevamo conferire unicità ed emozione all’atmosfera”: afferma Rifé, che nel caso dell’ingresso ha creato un ‘palcoscenico’ accogliente per le lampade Ghost disegnate da Arik Levy.

Le lampade Ghost sono formate da due forme sinuose sovrapposte in vetro soffiato triplex ed emanano un carattere sensuale che smuove in modo giocoso lo sfondo dell’involucro di legno, molto più regolare.  L’apparecchio consente di regolare la luce attraverso l’anello che unisce le due parti.

La coppia dei due dispositivi raggiunge il massimo splendore quando è accesa e sembra una scultura in movimento in grado costruire scenografie con diversi gradi di intensità. Sopra il tavolo della cucina pendono due lampade Flamingo di Antoni Arola, fluttuando come due uccelli leggeri sul paesaggio visibile attraverso la vetrata che si apre sulla terrazza.